L'uomo Artigiano

Nel libro di Richard Sennet abbiamo riscontrato una descrizione che ben identifica il nostro oggetto.
Si tratta del capitolo in cui si parla dell'utensile specchio: Sennet sostiene infatti che esistano due tipi di utensili specchio (termine di sua invenzione).

Il primo è il replicante (termine preso dal film Blade Runner in cui compaiono copie di esseri umani). Questi oggetti ci rispecchiano imitandoci, un esempio fatto da Sennet di questa tipologia di oggetti è costituito dal Pacemaker.

Il secondo di oggetti è rappresentato dai robot, che non sono altro che dei noi stessi amplificati: sono più forti, più veloci e non si stancano mai.

Sulla base della nostra esperienza sul ventilatore possiamo far rientrare questo nella seconda categoria, quella dei robot poiché in base alla sua storia e ai suoi antenati ha subito un'evoluzione che lo ha portato da non poter fare a meno dell'essere umano per poter funzionare (ventaglio, falbello, phunka) per poi diventare del tutto indipendente e potenziando le sua caratteristiche grazie all'ausilio dell'elettricità.